1. di quanto Beatrice, vera donna e vera mamma, oltre ad essere dolce ed affettuosa, fosse forte e con la testa ben salda sulle spalle (per chi non la conoscesse);
2. di quanto un individuo possa essere marcio e senz'anima come Massimo Parlanti, sudicio dentro, senza nessun valore, nessun "codice" che pure i più feroci assassini hanno.
Perdonerete se mi lascio andare a questi appellativi, che non trovano mai una rispondenza piena al senso di disgusto che provo, nel focalizzare l'ignobile e disgustosa manifestazione di devastante anaffettività, in ogni gesto di questo individuo, del tipo che credevo esistessero solo nelle più inquietanti rappresentazioni cinematografiche.
Ma ritorniamo sui fatti.
Purtroppo mi ripeto, non posso adesso riferirli tutti e per intero, ma quando potrò, state certi che non mancherò di precisare. Se qualcuno avesse dubbi o obiezioni può tranquillamente scrivere obiettare e/o chiedere, se posso rispondo o integro molto volentieri.
In questo post voglio rendere noto il fatto che Parlanti partoriva i suoi progetti grotteschi e pericolosi, sempre ed inevitabilmente attingendo a risorse di altre persone.
Vi trascinava Beatrice, mentre lui firmava documenti lasciando lei all'oscuro (ed all'oscuro lui ha lasciato molte, molte persone...).
Quando Beatrice mostrava ragionamenti cautelativi, solo perchè con i piedi per terra, lui non esitava ad andare a piagnucolare o ad arrabbiarsi a destra ed a manca, perchè non si sentiva supportato.
Nel contempo chiedeva altri sforzi...sempre agli altri.
Lui ha continuato anche dopo la separazione a vedere questa possibilità... il suo concetto è: tanto c'è chi mi accontenta e mi sistema tutto.
Probabilmente è stato sempre così, sicuramente da quando lo conosco,... e lo è ancora.
Progetti come l'agriturismo (che ne contiene l'essenza) messi in piedi con voli pindarici ed i soldi di altri - un po' piagnucolando un po' arrabbiandosi - tutti inevitabilmente falliti con enorme spreco di ogni risorsa possibile.
L'assassino attinge da tutti, poi prende le distanze dalla gente normale, che viviamo in quelli che lui definisce con disprezzo "quartieri popolari" (sempre ci ci sia qualcosa di male ad abitarli);
lui che ha vissuto sempre e continua a vivere da parassita;
lui che ha buttato al vento quantità di soldi enormi, di cui non ha mai sentito il peso;
lui che, Beatrice l'ha chiarito bene, ha commesso diversi reati, secondo il principio infantile del bambino viziato che non ammette il NO come risposta e si sente al di sopra delle persone e delle regole ...che per gli adulti si chiamano "leggi";
lui che dopo la separazione, in almeno un'occasione, si è appropriato dei soldi destinati al regalo dei nonni per i bambini;
lui che ha rubato dal portafogli di Beatrice dopo averla ammazzata!... e quei soldi li ha in parte usati, ed il resto... li "dona" alla sua nuova compagna come risarcimento !!! rammaricato perchè sono poca cosa come risarcimento !
Ma che individuo è questo?
ma quale perverso disegno e crudele mentalità governano i suoi gesti?
Neanche per un istante si riscontra un segno di rammarico, di pentimento...e non stiamo parlando della commedia che questo fa davanti a chi sa che è conveniente farla.
...questo è il suo pensiero, sprezzante di qualsiasi senso di umanità e dignità...
dove si trova il rammarico, il suo pentimento?
Non ce n'è traccia.
Tutto è strumentale, una bestialità anche i tentativi mal riusciti e tutte le messe in scena per far credere altrimenti ...ma c'è chi gli crede? davvero Parlanti pensa di poter manipolare tutti?
Questo individuo non ha mai visto una conseguenza dei suoi gesti scellerati: "tanto ci pensano gli altri"...e così è sempre stato, ha sempre trovato chi gli aggiusta tutto.
Il suo comportamento conferma a maggior ragione il grandissimo valore della Cice a chi non l'avesse conosciuta, una donna "con gli attributi".
Inoltre aiuta a capire quali sono gli individui pericolosi, di cosa sono capaci ed a cui stare molto ben attenti.
L'enorme senso di spreco che questo soggetto si porta dietro, spreco, che con l'assassinio di Beatrice riguarda un bene prezioso per tutti: una donna meravigliosa, ovviamente con i suoi difetti, come ognuno di noi, ma veramente molto pochi, molti meno di me, per esempio.
Chiedo veramente se qualcuno ha una risposta, perchè io potrei essere fuorviato dalla nostra esperienza (anzi quella di Beatrice):
Quale senso di perdono si può invocare per un demone senz'anima di questo tipo?
Quale pena dovrebbe avere un individuo così?Sareste tranquilli sapendolo in giro vicino casa vostra?