sabato 22 marzo 2014

La ricostruzione dei fatti di "Amore Criminale"

Per chi l'avesse persa, qui di seguito potete rivedere 
La puntata di Amore Criminale
dove c'è la ricostruzione della vicenda della mia sorella Beatrice.

Alcuni dettagli della ricostruzione non potevano che essere immaginati da chi non c'era la sera che l'abbiamo ritrovata, quindi il mio punto di vista di quelle ore è molto più terrificante: dalla telefonata che mi informava della non rintracciabilità di Beatrice, al viaggio della ricerca, alla tensione al dolore ed alla rabbia di quei momenti, in cui tutti sapevamo che avevamo accanto il suo assassino.  

(Ricordo bene che quando chiesi ad alta voce cosa avesse fatto al naso quel maledetto, qualcuno mi disse anche "su, via...non cominciamo..., controlliamoci"...
e mi sono controllato fin troppo: ma è stato meglio così.)


Altri probabilmente sono stati smorzati perché in prima serata sarebbero risultati troppo cruenti, purtroppo cruenta è stata la realtà: è sufficiente rivedere la parte in cui viene ricostruita l'aggressione di Massimo Parlanti su mia sorella ed ascoltare (cosa che oggi facciamo poco purtroppo) il medico legale.
il medico legale parla di lesioni terribili da calci, pugni e via discorrendo, lesioni perfino al cuore...immaginatevi cosa deve essere stato per Beatrice.
Purtroppo la ricostruzione deve probabilmente seguire certe regole e, per non risultare traumatizzante, va a finire che si toglie spazio alla realtà.
Forse è lo stesso processo mentale che ha seguito il giudice...troppo brutto per essere vero...meglio fermarsi alla sola evidenza e non guardare altro.

Ma la realtà è stata realmente questa, basterebbe vedere le foto, basterebbe leggere il referto medico (che non è escluso che pubblichi), basterebbe esserci stati quella sera...
non è stato uno strangolamento da colluttazione alla pari: è stato una pestaggio, un massacro che da solo poteva bastare ad ammazzarla, poi, però per averne certezza l'ha strangolata, non soffocandola, ma rompendole l'osso iodie...insomma quello che fa respirare, che se lo rompi non puoi proprio più respirare per ostruzione "meccanica".


Probabilmente ragioni televisive hanno imposto che fosse rappresentata così: in modo più tenero.

Fatta eccezione per questi dettagli, che posso comprendere, la ricostruzione è stata neutra ed attinente, mi è sembrata una ricostruzione seria, non romanzata o spettacolarizzata. Questo l'ho apprezzato.



Ringrazio la redazione e gli autori.



1 commento:

  1. La ricostruzione effettivamente è stata molto fedele ai fatti realmente accaduti. Sono d' accordo con Lorenzo sul fatto che sono stati molto leggeri quando hanno ricostruito la fase dell' omicidio: sarebbe stata troppo cruenta una scena piu' reale e aderente alle fasi di quel massacro. Quel quarto d'ora d'inferno.

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