Ricordo che è stato il Parlanti, l'assassino di Beatrice, a chiedere ripetutamente ed insistentemente di incontrarla proprio quel giorno nella casa; prima l'ha massacrata di botte, poi l'ha strangolata e non ha smesso finchè non le ha tolto la vita.
Dopo averla brutalmente ammazzata ha messo disordine nella stanza. Poi evidentemente ha cercato nelle sue cose, prendendo fra l'altro il telefono cellulare, che dopo poi si è fermato a buttare dentro un cassonetto dell'immondizia.
Dopo ciò è andato a prendere i bambini a scuola, come normalmente accadeva nei giorni in cui li prendeva lui...
...forse puntava su questo come alilbi?...
con loro ha passato tutto il pomeriggio, fino a cena.
Con i suoi figli...ai quali aveva appena ammazzato la madre.
Ci ha giocato... Cosa ha fatto? cosa gli ha detto?
Come ci si comporta tutto un pomeriggio con due bambini dopo avergli brutalmente ammazzato la mamma?
...cosa avrà trasmesso ai bambini in quelle ore?
Non pago, ha cercato di renderli complici
...li ha convinti ad essere il loro alibi per i graffi sulla sua faccia, a mentire per lui!
come può un padre tentare di rendere i propri figli complici dell'omicidio della madre?
ma lo ha fatto!
Idea tanto crudele quanto grottesca ed improbabile: un'inutile menzogna...
ma non stupisce perchè è questo il suo modo di ragionare: le sue azioni lo confermano di continuo.
Dopo cena li ha riportati, entrambi con la febbre, puntualmente a casa dei nostri genitori, non come in altri casi in cui era stato perfino necessario chiamare i carabinieri per farli tornare...
Dopo averli lasciati dai nostri genitori, da dove siamo partiti anche noi, è andato alla casa nella Nievole, dove l'abbiamo trovato già fuori dal cancello.
...quello che ha fatto dopo!...con Beatrice li in terra immobile ed in nostra presenza...lo posso testimoniare in prima persona!
Dopo un primo momento di distanza (avrebbe potuto entrare in casa prima di me e di mio padre, ma non l'ha fatto), ha provato ad avvicinarsi a Beatrice, distesa in terra. Ma c'ero io su di lei.
Ed il suo atteggiamento, peraltro senza alcuna lacrima, ha talmente irritato che ho dovuto cacciarlo via: lui non l'ha nemmeno toccata, la mia dolce sorella distesa in terra da ore.
All'arrivo delle forze dell'ordine, lui però ha affermato che si è buttato su di lei, toccandola e baciandola...
Fin qui solo alcuni fatti: lascio giudicare a chi legge il comportamento di un individuo che aveva appena ammazzato Beatrice (non certo una sconosciuta), prima massacrandola di botte e, successivamente, strangolandola.
Mi domando: di cosa si può parlare?
di "impeto", di istanti, di "non volevo"...???