sabato 9 novembre 2013

La nostra presenza all'udienza


Come dicevo ho piena comprensione per gli avvocati della difesa, che mi scuseranno però se non gli stringo la mano, perché hanno il compito infelice - anche se ben retribuito - di difendere un individuo indifendibile. In fondo li ammiro perché riescono a lavorare molto bene...in aula si é visto, turandosi il naso e probabilmente agendo professionalmente con il grande peso della coscienza.

Indifendibile, si, perché i fatti d'altra parte sono inequivocabili e ci si può ricamare quanto si vuole, ma restano semplicemente disarmanti e sono anche pochi: Massimo Parlanti - reo confesso - ha ammazzato volontariamente brutalmente ed ha voluto esserne certo, la difesa non é certa se Beatrice sia morta già con il massacro o con lo strangolamento che dice "incompleto"...le ha rotto l'osso ioide...com'é completo allora? Decapitata?
Questo però vuol dire una sola cosa, assolutamente inequivocabile ed indiscutibile: Parlanti, l'assassino, ha voluto essere certo che morisse.
Dice la difesa che l'aggravante del coniugio é "sub valente" o roba del genere, perché dato che erano separati, si insomma...era moglie, ma non troppo...
Peccato che se lui non veniva preso ereditava tutto...e prendeva i figli con se, e sarebbe stato difficilissimo provare la sua inadeguatezza come padre, oltre che come essere umano, cosa della quale anche la difesa in aula non é riuscita nemmeno ad argomentarne la confutazione, nonostante la loro bravura.

Anche gli avvocati stessi lo hanno detto: "Parlanti, uno sconfitto dalla vita sotto ogni punto di vista", naturalmente devono difenderlo e dicono che è stato sconfitto dagli altri...
altrettanto naturalmente quando ti sconfiggono TUTTI gli altri, tutto il mondo, vuol dire solo una cosa: Parlanti è uno che sconfitto dalla sua stessa vita, si è sconfitto da solo. C'é poco da dire.
Perché se tutto il mondo sbaglia ed ha ragione lui, il mondo finisce in una generazione...e questo va contro natura. Si potrebbe dire estremizzando che Parlanti é un individuo che mina il mantenimento della specie, sicuramente non sto estremizzando quanto la sua difesa.

D'altra parte il suo atteggiamento, la sua postura, la sua intera figura...molti mi chiedono "come fai a guardarlo? come fai a non farti prendere da certi istinti? non ti fanno rabbia le menzogne? la falsità? l'atteggiamento di sfida...?"
Io rispondo che vederlo mi rende ogni volta un uomo migliore, certo queste sensazioni sono nell'aria, ma se non fosse per la tristezza ed il dolore che provo, la sua vista potrebbe essere terapeutica, vi invito ad esplorare questo aspetto...é una iniezione di autostima molto potente.
Potrei consigliarlo a chi é depresso, a chi ha un solo barlume di pensiero negativo.
Mi viene da pensare ai poveri ragazzi omosessuali che si stanno suicidando in questo periodo, voglio dirgli, guardate massimo parlanti, e vi sentirete subito molto meglio...la vita vi risplenderà in un baleno.

3 commenti:

  1. "Mi viene da pensare ai poveri ragazzi omosessuali che si stanno suicidando in questo periodo, voglio dirgli, guardate massimo parlanti, e vi sentirete subito molto meglio...la vita vi risplenderà in un baleno."
    Bravissimo, hai chiuso questo post nel migliore dei modi: con atteggiamento ironicamente e sarcasticamente positivo. Uno schiaffo di positività che ricaccia indietro quel sorriso beffardo del vigliacco assassino.
    Non so come tu faccia (e ti ammiro per questo), io quando ho visto quel demente arrivare scortato dai poliziotti ho avuto solo sensazioni tremendamente negative.

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  2. Lorenzo, sei ammirevole. Immagino la fatica, ma hai trovato l'unica strada per non farti trascinare nel vortice della rabbia. Che è una cosa diversa dal dolore.

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    1. Fiamma, ti ringrazio, non so se merito l'ammirazione che dici.
      Quello che so è che... fondamentalmente mi guida una cosa: amo la vita e ne ho un rispetto IMMENSO. Su tanti ambiti non so più a cosa credere, ma resto convinto che la Natura resta l'unica vera guida e riferimento e se la si ascolta e segue, difficilmente si sbaglia. Ecco perché (capisci l'espressione) in certi casi "hanno più dignità gli animali delle persone", perché: loro non vanno contro natura. non lo possono fare

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