sabato 2 novembre 2013

Femminicidio, ora c'è una legge: ?tutto a posto?


A chi non l'avesse visto suggerisco di guardare la 
Puntata di Matrix sul femminicidio: uomini che uccidono le donne.

andata in onda il 29 ottobre scorso.
Dovrebbero vederla tutti.

Guardatela, basta ascoltare le storie per capire qualcosa...certo non si può pretendere di capire tutto, ma qualcosa si.

Il silenzio raggiunto un contentino per zittire voci scomode che se continuano testimoniano tutta l'incapacità di risolvere.
Silenzio perchè è stata approvata una legge...spesso ci portano a pensare che scritta qualche riga, risolto il problema.
Non si tiene conto che spesso mancano le indicazioni realmente operative (grandissima solita carenza), mancano i fondi, manca personale per attuare un buon intento, manca un approccio alla cultura del rispetto degli altri, della vita.

Si, manca la cultura perchè finchè i problemi sono degli altri, tanta comprensione, tanta compassione tanto istantanea a sorgere, quanto a svanire...quando i problemi ci toccano da vicino l'abbiamo visto come succede: chi può usa i suoi canali speciali, anche e soprattutto i potenti...il resto poco interessa.


Se ascoltate bene sembra che il livello culturale e di coscienza del medioevo sia al limite dell'avanguardia rispetto ad oggi.   

Come è possibile che un individuo, ben conosciuto e denunciato, abbia più di una possibilità per uccidere una donna? com'è possibile che una donna scampata al tentato omicidio, dopo cinque anni...cinque! sia nella condizione di  incontrare di nuovo l'individuo che in piena forma comunque invece le ha rovinato la vita?
pensate che lui abbia cambiato mentalità, abbia cambiato approccio?

com'è possibile che si cerchi ancora di far credere alle solite storie:
all'impeto? 
alla semi infermità mentale?
...a tante, tante altre assurdità...
sentite nella trasmissione che uno addirittura sostiene che l'ha stretta troppo forte per affetto...

credete ancora a chi chiede scusa sempre, puntualmente del ritardo per colpa del traffico? tutte le volte?

c'è ancora qualcuno che crede che siano "atti di gelosia comprensibili"?
ancora...questa "gelosia", come a giustificare ancora...

ma questi individui ci prendono per cerebrolesi? con tutto il rispetto per i veri cerebrolesi.

Spero che la nostra cultura, la nostra mentalità, la nostra giustizia, i nostri giudici, il pensiero della gente comune si sia evoluto un pochino, si perchè guarda caso queste cose capitano anche proprio agli insospettabili, alla "gente comune" come noi, come voi...
dal disoccupato, al chirurgo, all'avvocato, dal sud al nord, dagli immigrati 
(extracomunitari e non) agli italiani da sempre...guarda caso...tutti!

E tanto più insospettabili sono quanto più si tende a giustificare, a dire mah, insomma, però...

Ascoltate le testimonianze, ascoltate i fatti: è evidente che è la premeditazione quella che muove questi individui, non l'impeto!
avete presente l'impeto cos'è???

l'impeto non lo provi dopo una separazione, dopo mesi e mesi di ripicche, appostamenti, ritorsioni sterili,...no...l'hai covato dentro e ti sei costruito l'occasione, magari te ne eri costruite altre e non sono andate a buon fine: non è impeto, si chiama premeditazione.


Spero proprio che la nostra mentalità possa evolvere: pensate se succedesse a vostra figlia, a vostra sorella. Pensateci.


 




Nessun commento:

Posta un commento