sabato 5 ottobre 2013

Perchè certe cose si devono sapere - parte 1

Qualche tempo fa dissi che sarei sceso in alcuni dettagli che al momento stavo tralasciando.
Ecco adesso riprenderò alcune cose già dette, ma questi dettagli voglio approfondirli, perché i tempi sono maturi.

Il 7 novembre é stata fissata l'udienza in cui ci sarà il dibattimento; in questa udienza verranno discussi gli elementi ed i fatti.
Questi fatti è giusto che siano noti, perché si possa capire bene.

Parto col ricordare che Parlanti, l'assassino, ha dichiarato che il graffio sul naso glielo avevano fatto i bambini...ricordate...tentando di scaricare in modo viscido e vile un peso così grave sui suoi figli, totalmente incurante dell'enorme danno che faceva loro: dopo avergli tolto la madre volontariamente e brutalmente, anche il peso del tentativo di un individuo misero che vuole ripararsi dietro due bambini.
E' un fatto che Parlanti la tuta da ginnastica la usasse solo in casa, è un fatto che quando usciva si cambiava sempre, fatto ampiamente confermato... però quel giorno, sembra strano, ma non l'ha fatto.
Come stranamente i vestiti dell'assassino non avevano nessuna
!nessuna! macchia di sangue, né suo, né di Beatrice...
sangue che ha lasciato molti segni altrove, in molti punti, avendo l'assassino fatto molte cose dopo aver ammazzato Beatrice.
Macchie che ci sono altrove, in molti posti, ma stranamente non sui suoi vestiti che stranamente sono quelli che non usava mai per uscire: ma Parlanti ha dichiarato di non essersi cambiato.

Nei giorni seguenti l'assassino continuava a negare e proclamarsi innocente fornendo versioni diverse, poco convincenti e non spiegando molte cose (che tuttora non ha spiegato), pur procurandosi subito l'assistenza di due legali.
Solo dopo la notizia della presenza del DNA, a poche ore dal responso, si costituisce - evidentemente ben consigliato - per ottenere il rito abbreviato.
A mio modesto parere la confessione è solo strumentale, però ognuno valuti ad ognuno con la propria testa.

Ricordo inoltre che Parlanti ha rubato i soldi dal portafogli di Beatrice, li ha usati ed il resto lo ha offerto alla sua nuova compagna come "minimo risarcimento"!
...
lo ripeto perché ancora mi sembra un'assurdità terrificante e spaventosa del modo di pensare più vergognoso ed infame, che io non riuscirei neanche ad immaginare: ha offerto i soldi rubati da Beatrice - la sua ex moglie che lui ha appena ammazzato - alla sua nuova compagna, come risarcimento minimo!
...risarcimento minimo...


Mi continuo a domandare come può meritare il rito abbreviato colui che ormai incastrato, confessa... è evidente e la sua confessione non dà più nessun contributo alla giustizia.
In questa situazione del resto ci siamo ancora: la sua confessione serve solo a lui e non spiega come sono andate le cose.

Pericolosa, profonda, strumentale e mercificante vigliaccheria di Parlanti, pericolosa si, perché tutti sono strumenti, usati per le sue macchinazioni...
e c'è chi pensa che ci sia qualcosa da recuperare?

...c'è chi pensa che sia una personcina perbene, c'è chi pensa di andare a trovare lui, piuttosto che Beatrice?


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